La filiale AREP, interamente controllata da SNCF Gares & Connexions, sta sviluppando soluzioni innovative per promuovere l’uso delle energie rinnovabili nel contesto ferroviario, con un’attenzione particolare alla sostenibilità territoriale.
Uno dei progetti più recenti è il prototipo SOLVEIG, che mira a integrare sistemi di produzione di energia rinnovabile nell’ecosistema ferroviario.
Montaggio con braccio telescopico e nessuna fondamenta
Il sistema SOLVEIG è progettato per essere installato senza necessità di lavori strutturali o fondamenta, riducendo al minimo l’impatto sul terreno e sull’ambiente ferroviario. Utilizza container ISO per trasportare otto pannelli fotovoltaici, consentendo un’installazione temporanea e reversibile su linee ferroviarie non operative.
L’aspetto innovativo di questo sistema sta nell’installazione dei pannelli fotovoltaici direttamente sui binari ferroviari.
AREP ha sviluppato un sistema con un braccio telescopico che deposita i pannelli, i quali vengono poi ancorati ai binari per garantirne la stabilità anche in condizioni di vento. Grazie a questa soluzione, l’installazione è completamente temporanea e non necessita di opere strutturali o fondazioni. Inoltre, il sistema combina produzione solare e accumulo di energia in modo modulare, rendendolo adattabile a diverse esigenze.
SOLVEIG: sperimentazione avviata
Questo approccio si inserisce nell’ambizione del gruppo SNCF di installare 1000 MWc di capacità fotovoltaica entro il 2030, al fine di soddisfare parte del fabbisogno energetico del gruppo, considerando che l’80% dei treni nazionali utilizza energia elettrica.
Dal 17 gennaio 2025, il prototipo SOLVEIG è in fase di sperimentazione presso il centro tecnico di Achères per un periodo di sei mesi. Se i risultati saranno positivi, il sistema potrebbe essere implementato su larga scala su linee ferroviarie non operative, contribuendo alla produzione di energia rinnovabile per esigenze specifiche, come l’alimentazione di siti di manutenzione.
Lo sviluppo del fotovoltaico
La tecnologia fotovoltaica, alla base del progetto SOLVEIG, consente la conversione diretta della luce solare in elettricità attraverso l’effetto fotovoltaico. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata in tutto il mondo per la produzione di energia rinnovabile. Ad esempio, in Belgio è stato recentemente inaugurato il più grande impianto fotovoltaico circolare al mondo, progettato per ridurre le emissioni di anidride carbonica di 800 tonnellate all’anno, contribuendo a un futuro energetico più sostenibile.
In Italia, il fotovoltaico rappresenta una componente significativa della produzione di energia rinnovabile, contribuendo a circa un quinto del totale dell’energia green prodotta e coprendo una quota compresa tra il 7% e l’8% del fabbisogno energetico nazionale.